Comitato Territoriale

Nessuno escluso - Da oggi lo sport è veramente per tutti!

NESSUNO ESCLUSO                                                                                            

 

 

 

 

 

 

 

"Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze" (Motto di Special Olympics)

 

1 Perché non si deve escludere nessuno

2 Chi siamo?

3 Insieme galleggiando

4 Crescere insieme

 

 

•1.    Perché non si deve escludere nessuno (introduzione)

 

Il panorama delle attività sportive della zona della vallata del Magra ha sempre evidenziato una notevole vitalità anche grazie ad associazioni di promozione dello sport come la UISP. Il mondo della disabilità è però quasi sempre rimasto ai margini di queste attività, presente nell'impegno di alcuni volontari e in pochi, sporadici, apprezzabili episodi. D'altro canto istituzioni, associazioni e opinione pubblica ghettizzavano i diversamente abili, concedendo loro spazi e tempi limitati mossi più da pietismo che da un reale interesse verso chi non potrà mai fare il record del mondo. Nel frattempo però i nostri vicini non sono stati a guardare e, sia in toscana che nello spezzino si sono moltiplicate le iniziative, gli eventi e le società sportive.

Oggi finalmente anche nella val di Magra nasce una realtà volta a promuovere, diffondere e valorizzare la pratica sportiva per tutte quelle persone che, fino a ieri, non avevano un punto di riferimento adeguato ai loro bisogni. Fondamentale si rivela in questo caso la funzione svolta dalla Uisp Val di Magra nella persona del suo presidente Vittorio Bagnone e di tutto il consiglio direttivo: essa infatti da anni fornisce gratuitamente le strutture per l'allenamento dei ragazzi ed ora, comprendendo la seria potenzialità del progetto, non ha esitato ad accettare la sfida propostagli collaborando in modo attivo alla nascita dell'associazione.

La neonata associazione ha il nome di "Nessuno escluso" ha come scopo primario non il raggiungimento del crudo agonismo sportivo, seppur esso s'identifichi quale elemento interno all'iniziativa, bensì una sana attività socio-pedagogica volta a cementare aspetti ben più importanti quali il metodo e la costanza d'allenamento, la coesione del gruppo, il miglioramento personale della prestazione, il gioco di squadra, le regole del fair play, l'accettazione del risultato.

La base solida sulla quale costruire il progetto "Nessuno escluso" e consentire quindi una sua decisa partenza, non può prescindere dalla coesione sinergica delle varie parti che lo animano: gli atleti, le famiglie, la UISP val di Magra, le istituzioni del territorio ed infine noi responsabili interni all'associazione, non dimenticando il saldo apporto dei volontari.

Su tali basi si trova il punto focale e prioritario che sono e saranno sempre i ragazzi, i loro stati d'animo, la loro voglia di fare, l'entusiasmo costruttivo che sanno trasmettere senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe possibile. Parlando dei ragazzi parliamo, come detto, delle famiglie con le quali da tempo abbiamo instaurato un dialogo aperto e sincero, fatto di continui confronti, di proposte e di coinvolgimento attivo nell'anima dei progetti che abbiamo realizzato e pensiamo di realizzare. Il rapporto che ci lega e che negli anni è andato saldandosi, ricevendo più di un attestato di stima, è motivo di nostro indubbio orgoglio per la qualità del lavoro svolto, stimolo a continuare sulla strada tracciata oltreché forte convinzione per il futuro.

E' inoltre aspetto fondamentale all'interno del progetto, per completare il generale quadro organizzativo, instaurare un saldo rapporto con le istituzioni del territorio ossia i Comuni della val di Magra, la provincia, l'ASL e gli altri enti pubblici, senza i quali verrebbe certamente a mancare il trade union tra la pratica di svago sportivo e il costante percorso socio - educativo - assistenziale che li vede impegnati da anni con i nostri ragazzi. Abbiamo ben chiaro in mente come l'attività che andremo ad intraprendere s'inserisca, seppur positivamente, in un complesso meccanismo gestionale, dove l'aggiunta di un nuovo ingranaggio necessita inevitabilmente di un rodaggio complessivo del sistema per poi aggiornarsi in un continuo e costruttivo incontro tra le parti.

 

 

•2.    Chi siamo?

 

Nessuno escluso è una realtà che poggia le sue fondamenta etiche e morali su due essenziali associazioni a livello nazionale ormai da anni impegnate nella diffusione dei valori positivi dello sport: Special Olympics e UISP.

Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per più di 3.000.000 di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono 180 i paesi che adottano il programma Special Olympics.
Il giuramento dell'Atleta Special Olympics è: "Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze". In Italia Special Olympics è stato inserito nell'ambito dell'attività della Federazione italiana Sport Disabili (FISD) per circa 15 anni.

Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.

L'Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) è l'associazione di sport per tutti che ha l'obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene che interessa la salute, la qualità della vita, l'educazione e la socialità e in quanto tale esso è meritevole di riconoscimento e di tutela pubblica. Lo sport per tutti è un diritto, un riferimento immediato ad una nuova qualità della vita da affermare giorno per giorno sia negli impianti tradizionali, sia in ambiente naturale. Lo sport per tutti interpreta un nuovo diritto di cittadinanza, appartiene alle "politiche della vita" e, pur sperimentando numerose attività di tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato dell'etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta. Sportpertutti, una parola sola, nuova, che esiste nella realtà e non ancora nel vocabolario. Abbiamo scelto questa identità, abbiamo deciso di mettere al centro dell'Uisp il soggetto, il cittadino, le donne e gli uomini di ogni età, ciascuno con i propri diritti, le proprie motivazioni, le proprie differenze da riconoscere e da valorizzare: le diverse età, le abilità, le disabilità, le differenze sessuali, le diverse motivazioni alla pratica sportiva. L'unica differenza che combattiamo é quella che nasce dalla disuguaglianza sociale, dalla mancanza di pari opportunità. Sportpertutti significa riscrivere la nostra proposta sportiva, ridisegnare l'attività di ogni disciplina "a tua misura", intorno al profilo di ciascuno, portando bene in luce il profilo dell'Uisp: la cultura dei diritti, dell'ambiente, della solidarietà.

 

 

•3.    Insieme galleggiando

 

Dieci anni fa è nato l'embrione dal quale poi scaturirà "Nessuno Escluso"; "insieme galleggiando" è un progetto di attività acquatiche indirizzato a persone diversamente abili di mezz'età, proposto dai servizi sociali dei comuni della val di Magra e ospitato nella piscina di Sarzana gestita da UISP. Iniziato in sordina, con due operatori e pochi ragazzi, nell'andare degli anni il corso di nuoto ha visto un'affermazione tale da attirare anche ragazzi giovanissimi e provenienti da realtà limitrofe, tutto questo grazie anche all'arrivo di operatori entusiasti e propositivi. Attualmente sono iscritti più di 20 ragazzi con una media di 15 presenze a lezione e 6 operatori coinvolti; alle varie attività extracorso (cene, gare, gite etc. etc.) si sono registrate fino a 50 persone presenti. Difficile trovare una realtà nelle zone limitrofe (Spezzino, Lunigiana, Massa - Carrara, Versilia) che possa vantare numeri di questo tipo. Inoltre continuano a giungere domande di partecipazione purtroppo faticose da accogliere al fine di evitare un comprensibile sovraffollamento di corsie e spogliatoi! Uno dei segreti di questo successo è sicuramente da individuare nella "relazione": gli educatori del gruppo hanno infatti da sempre basato il rapporto con i ragazzi sul creare situazioni amicali e amichevoli, ovviamente senza dimenticare il ruolo ricoperto, arrivando a cementare quello che si può definire un vero gruppo, dove ogni nuovo individuo viene accolto trasmettendo amicizia e accoglienza e dove tutti hanno sempre in mente l'obiettivo per il quale si fanno le cose: divertirsi insieme imparando.

Nell'ambito delle attività di nuoto, si è riscontrato un crescente interesse partecipativo dei ragazzi nei riguardi della reale competizione, dalla quale hanno, sia con il nostro supporto sia in modo autonomo, estrapolato tutte le componenti positive che potevano essere tratte, aiutandoci e convincendoci di poter realizzare qualcosa di più grande e concreto.

 

•4.    Crescere insieme

 

Ora che le basi sono state gettate sorge spontanea una domanda: dove può arrivare "Nessuno Escluso" ? Ogni serio progetto infatti deve partire da concrete fondamenta, si sviluppa, comprende la propria forza e soprattutto non perde mai di vista gli obiettivi che si è posto, arrivando ad inseguirne di nuovi. Intendiamo nell'immediato futuro aggiungere altre discipline sportive anche completamente sconosciute ai ragazzi, i quali saranno così chiamati e stimolati ad un nuovo. Ovviamente questa crescita sarà fatta un passo alla volta e questo primo passo vogliamo fortemente che sia il calcio, sia perché è lo sport più amato al mondo, sia per gli importanti valori che può veicolare come il gioco di squadra, il fairplay, l'amicizia.

Impossibile a questo punto, portare avanti un discorso del genere senza il sostegno delle famiglie e delle  istituzioni; alle famiglie, in particolare, dovremo spiegare chi siamo, come intendiamo lavorare con i loro figli, fratelli o sorelle e quale sia lo spirito conduttore del nostro fare ma soprattutto dovranno essere loro parte attiva del progetto, partecipando alle attività, proponendosi in maniera costruttiva e sostenendoci. D'altra parte le istituzioni pubbliche come le scuole giocheranno un ruolo fondamentale dato che attraverso di esse sarà possibile trovare e conoscere ragazzi che altrimenti non saprebbero delle possibilità che offre loro "Nessuno Escluso". Ci riferiamo in particolar modo ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori, ragazzi dalle enormi potenzialità i quali, se vorranno e con l'attivo supporto delle loro famiglie, potranno unirsi a noi portando nel gruppo semplicità, gioia e passione per lo sport.

Infine, trattando di supporti a vari livelli, crediamo sia essenziale posare l'attenzione sull'aspetto del reperimento fondi, sia sotto forma di sponsorizzazioni che sotto forma di finanziamenti pubblici, punto dal quale passano gran parte delle iniziative che potremmo effettivamente andare ad attuare. Nell'ambito infatti della nostra partecipazione ad eventi "Special Olympics" diventa indispensabile, specie per le trasferte, avere a disposizione risorse da impegnare che ci garantiscano una piena autonomia organizzativa e che consentano ai ragazzi di vivere tali esperienze nel modo più completo possibile.